Donna

Il periodo che segue il parto è caratterizzato da modifiche fisiche e ormonali. Con gradualità il corpo torna alle caratteristiche pre-gravidiche ad eccezione del seno, organo deputato all’allattamento.

In questa fase è importante che la donna presti attenzione alla propria salute, soprattutto per quanto riguarda l’igiene intima, le lochiazioni (perdite vaginali che durano circa un mese), la cura del perineo attraverso gli esercizi per il pavimento pelvico e la cura del seno.

Un’attenzione particolare dovrà essere data al monitoraggio delle cicatrici episiotomiche e da taglio cesareo.

Questo periodo unico ed emozionante comporta uno sforzo notevole da parte della donna che si trova ad affrontare la cura di sé e del bambino; le variazioni ormonali possono provocare nel primo periodo sbalzi di umore. Inoltre alcune donne hanno sensazioni di inadeguatezza rispetto al proprio ruolo genitoriale.

La delicatezza del momento richiede sostegno da parte dei familiari della società e dei professionisti del percorso nascita.

Prendere consapevolezza dei cambiamenti fisiologici e delle problematiche fisiche, emozionali e spirituali permette alla donna di fare delle scelte autonome e di vivere più serenamente questo periodo.

L’ostetrica può essere d’aiuto:

  • nell’informazione e formazione della genitorialità,
  • nel controllo della salute materna nel puerperio (periodo che va dal parto alla ripresa dell’attività mestruale),
  • nella contraccezione nel puerperio,
  • nella rieducazione del pavimento pelvico.

Neonato

Il figlio che prima esisteva solo nell’immaginazione della coppia ora è reale: le aspettative si confrontano con la realtà e il ruolo genitoriale si concretizza.

Le tecniche del pelle a pelle e del bonding permettono di instaurare un legame precoce con il neonato. Il pelle a pelle consiste nel posizionare il neonato sulla pancia della madre subito dopo il parto (naturale o con taglio cesareo), mentre il bonding (letteralmente “legame”, comunicare con il bambino) si potenzia attraverso l’allattamento al seno e il massaggio al neonato.

L’allattamento al seno è preferibile a quello artificiale in quanto offre un ruolo protettivo nella salute del tratto respiratorio e gastrointestinale del neonato, è l’alimento più completo e adatto alle sue esigenze, è a costo zero, immediatamente disponibile e aiuta la ripresa delle condizioni fisiche pre-gravidiche della donna. Ciononostante a volte può presentare delle difficoltà, sia dal punto di vista fisico che gestionale. In questi casi riuscire a mantenerlo può risultare impegnativo; si rende perciò necessario l’aiuto dell’ostetrica.

L’accudimento del neonato (igiene, alimentazione, ritmo sonno-veglia, riconoscimento di stati patologici) è la parte che preoccupa di più le coppie, soprattutto quelle a cui manca il supporto familiare ma anche quelle che invece ricevono consigli eccessivi e discordanti.

È utile in questi casi avere come riferimento un professionista di fiducia, competente e disponibile.

L’ostetrica può essere d’aiuto:

  • nel sostegno all’allattamento al seno,
  • nel sostegno allo svezzamento,
  • nel controllo della crescita del neonato,
  • nell’accudimento del neonato,
  • nell’informazione sulle vaccinazioni,
  • nello sviluppare il bonding neonatale (massaggio del neonato).